Ciclocross, Mathieu van der Poel trionfa anche a Gavere ma ha “faticato a restare concentrato” e ha “commesso molti errori”

Mathieu van der Poel ha vinto ancora, anche se questa volta ha fatto più fatica delle due corse precedenti. Una vittoria comunque sostanzialmente senza discussione quella del campione del mondo, che in quel di Gavere ha inflitto un distacco di 26 secondi a Michael Vanthourenhout (Bingoal Pauwels Sauzen) e 51 secondi a Sven Nys (Trek Factory Lions), mai così vicini al leader della Alpecin – Deceuninck quest’anno. Un risultato che infatti non soddisfa pienamente l’ambizioso fenomeno neerlandese, che come sempre chiede molto a sé stesso e non si priva di una certa severità nei suoi confronti.

È stato difficile rimanere concentrati e per questo ho commesso molti errori – ha commentato dopo il traguardo – Il percorso diventava ogni giro sempre più difficile. Il fango diventava sempre più spesso, a un certo punto era quasi impossibile affrontarlo. Ho commesso molti errori e questo mi ha portato ad essere piuttosto critico con me stesso, quindi sono stato felice quando ho tagliato il traguardo. Michael continuava a far sentire il suo fiato sul collo, quindi sentivo di dover spingere ancora”.

La terza vittoria in altrettante corse è dunque arrivata, con il classe 1995 che ha ribadito come la sua intenzione in questo inverno sia prepararsi al meglio per la stagione su strada, sempre con ovviamente la voglia di conquistare il suo ottavo mondiale nella disciplina, che sarebbe così il decimo in carriera assieme a quello su strada e nel gravel. A breve intanto arriverà il primo confronto con il rivale di sempre Wout Van Aert, che “non vede l’ora di affrontare” e che per lui è quasi “una sensazione familiare”, ma il pensiero a lungo termine è la sfida con Tadej Pogacar in primavera. “È proprio per questo che sto gareggiando quest’inverno”, aggiunge.

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